Gianpaola Spirito

 

gianpaola spirito   gianpaola.spirito@uniroma1.it

 

Gianpaola Spirito (Napoli 1974) è Ricercatore in Progettazione architettonica e urbana. 
Dottore di ricerca in Composizione architettonica (Teorie dell’architettura) dal 2006.
Dal 2006 al 2018 è stata professore a contratto ICAR14 presso la Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma. Dal 2006 ad oggi partecipa a gruppi di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Progetto della stessa Università.
Nel 2017 ottiene l’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di Professore di Seconda Fascia nel settore scientifico disciplinare 08/D1.
Dal 2012 è corrispondente internazionale della rivista “DCpapers” - publicación del Departamento de Composición Arquitectónica de la ETSAB, Barcelona – e membro della segreteria editoriale della rivista “Rassegna di Architettura e Urbanistica”.
 
Gianpaola Spirito è autrice di monografie, saggi e articoli pubblicati su libri e riviste. Essi affrontano tre temi di ricerca principali:
 
  • Il vuoto come spazio di relazionie tra architettura e città, trattato nelle monografie In-between places. Forme dello spazio relazionale dagli anni Sessanta ad oggi, (Quodlibet, Macerata, 2015) e Forme del vuoto. Cavità, concavità e fori nell’architettura contemporanea, (Gangemi, Roma 2011).
     
  • Il progetto di riuso e di trasformazione del patrimonio architettonico esistente, come emerge dai saggi Penisola Iberica: restauro come trasformazione; lettura e interpretazione come metodo (1980-2014) (Rassegna di architettura e urbanistica n. 145, 2015), e Cinque strategie di riciclo, (“Re-Cycle Italy” n. 19, Aracne, Roma 2016).
 
  • Gli strumenti e i metodi del progetto architettonico del XXI secolo, tema affrontato nella monografia su Alberto Campo Baeza, (Libria, Melfi 2017) e in numerosi saggi: Un gioco di intagli - Francisco e Manuel Aires Mateus, Facoltà di Architettura a Tournai, Lovanio, Belgio, (Casabella n. 879, 2017); Il Centro d’Arte Contemporanea a Cordoba di Nieto e Sobejano: un gioco di specchi e di spazi, (Rassegna di architettura e urbanistica n. 147, 2015); Le rovine come possibilità poetica per l’architettura contemporanea, (DC Papers n. 24, Barcellona, 2012); La magia del reale nelle architetture di Peter Zumthor, (Rassegna di architettura e urbanistica n. 127/128/129, 2009).
     
Questi temi sono stati sviluppati anche partecipando a convegni e seminari di studio e a concorsi di architettura nazionali e internazionali.