Il Dipartimento di Architettura e Progetto e il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza, nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Bruno Zevi, storico e critico dell’architettura di rilievo internazionale, docente a Venezia e a Roma, architetto e uomo politico, ha organizzato due Giornate di studio su "Bruno Zevi e la didattica dell’architettura" che si sono svolte a Roma, nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura, l’8 e il 9 novembre 2018.Per l’occasione, negli spazi antistanti l’Aula Magna è stato presentato un video che raccoglie una decina di tesi di laurea in progettazione architettonica seguite da Zevi come relatore nella Facoltà di Architettura di Roma, è stata allestita una piccola mostra sulle originali tecniche di collage da lui utilizzate nei suoi libri e sono stati proiettati brani di filmati del repertorio Rai Teche che hanno lo stesso Zevi come protagonista.Le Giornate di Studio sono state introdotte dalla tavola rotonda L’insegnamento di Zevi: riflessi contemporanei con l’obiettivo di analizzare criticamente i contenuti e l’originalità del suo insegnamento in relazione alle trasformazioni e all’evoluzione che la didattica dell’architettura ha subito nei quarant’anni trascorsi dalle sue dimissioni dall’Università.Le Giornate in cinque sessioni introdotte dalla relazione di un keynote, hanno ospitato una serie di interventi su invito o selezionati sulla base di una call for papers internazionale. Nel complesso, i 22 contributi hanno indagato i contenuti e le tecniche di comunicazione utilizzate da Zevi durante i suoi trent’anni di insegnamento universitario.La prima Giornata è stata perta dai saluti del Rettore della Sapienza e della Preside della Facoltà di Architettura; dopo la tavola rotonda, si è svolta la prima sessione Gli anni della formazione cui ha fatto seguito Note a margine: didattica & altri temi. La seconda Giornata invece, aperta dai saluti della Fondazione Bruno Zevi si è sviluppata lungo tre sessioni riguardo Zevi docente nello IUAV di Venezia (1948-1963), Zevi docente nella Facoltà di Architettura di Roma tra il 1963 e la fine degli anni Sessanta e Zevi docente nella Facoltà di Architettura di Roma negli anni Settanta. L’Istituto di Critica operativa.La Giornata si è conclusa con un concerto per pianoforte e voce soprano dal titolo “La musica guida, sempre!” che ha proposto un programma tratto dai riferimenti musicali che Zevi ha utilizzato nei suoi libri e presenteto brani di Ravel, Berio, Schoenberg, Varèse, Stockausen, Bartok e Cage.Comitato scientifico delle Giornate di Studio: Orazio Carpenzano (Sapienza, DiAP), Carlo Bianchini (Sapienza, DSDRA), Giovanni Carbonara (Sapienza, DSDRA), Claudia Conforti (Roma Tor Vergata), Roberto Dulio (Politecnico di Milano), Antonella Greco (Sapienza, DSDRA), Margherita Guccione (MAXXI Architettura), Alessandra Muntoni (Sapienza, DSDRA), Piero Ostilio Rossi (Sapienza, DiAP) e Antonino Saggio (Sapienza, DiAP).Comitato organizzativo: Francesca Castelli (Sapienza, DiAP), Maria Clara Ghia (Sapienza, DSDRA), Federica Morgia (Sapienza, DiAP), Luca Porqueddu (Sapienza, DiAP), Gianpaola Spirito (Sapienza, DiAP) Il convegno è stato accompagnato dalla mostra SAPER VEDERE LO SPAZIO. dal video LE TESI DI BRUNO ZEVI e da una selezione di video dedicati a ZEVI E LA COMUNICAZIONE DEL PROGETTOGalleria dell’Aula Magna 5-10 novembre