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PROGETTO DEFINITIVO, 2017-2018 La nuova Scuola di Accumoli
Progetto dell'istituto scolastico onnicomprensivo di Amatrice
plesso di Accumoli (Rieti)
per il Commissario del Governo per la ricostruzione
nei territori interessati dal sisma del 24.08.2016
(Presidenza del Consiglio dei Ministri).
a cura dei Dipartimenti di Sapienza: DIAP (coordinamento),
DICEA, DPDTA, DSDRA, DISG, DIAEE, DICMA
Architettura: Andrea Bruschi e Filippo Lambertucci
con Francesca Di Felice, Alessandro Felici, Leo Viola
Normativa: Alessandra Capanna
Strutture: Alessio Lupoi con Edoardo Pallante
Impianti meccanici: Francesco Mancini, Fabrizio Cumo
Impianti elettrici e speciali: Giuseppe Parise, Luigi Martirano, Luigi Parise
Tecnologie: Carola Clemente con Anna Mangiatordi, Costanza Drudi
Fattibilità edilizia e ambientale: Carlo Cecere
Requisiti ambientali ed edilizi per l'emergenza: Edoardo Currà e Alessandro D'Amico
Illuminazione naturale e soleggiamento: Michele Morganti, Federica Rosso
Acustica: Enrico Spoletini
Urbanistica: Cristina Imbroglini
Computi: Giuliana Briulotta
Idraulica e idrologia: Francesco Napolitano, Claudio Mineo
Geologia: Giuseppe Sappa
Geotecnica: Giuseppe Lanzo
Prevenzione incendi: Teresa Villani
Sicurezza: Alfredo Simonetti, Marta Saponetti, Stefano Schietroma, Daniele Silvestri
Archeologia: Carlo Virili
Elaborazioni 3d: Leonardo Baglioni, Marta Salvatore
Il nuovo plesso scolastico occupa un'area edificabile prossima al centro storico, al campo di emergenza e alle soluzioni abitative in emergenza (SAE) senza compromettere il contesto ambientale e paesistico in cui è inserito.
La concentrazione di attività residenziali e di servizio risponde all'esigenza di ottimizzare accessi e opere di infrastrutturazione.
Le ridotte dimensioni dell'edificio, in particolare in altezza (7,17m) e la sua collocazione nel punto più interno del pianoro ne riducono la visibilità a distanza, evitando che il nuovo insediamento (seppure situato ad una quota lievemente più alta del centro storico) entri in competizione con l'immagine del paese di Accumoli, isolato sul crinale che domina la via Salaria.
L’edificio è composto da un unico corpo di fabbrica coperto a tetto con doppia falda con il colmo orientato lungo l’asse est-ovest. I fronti principali sono a nord, ove è situato l’ingresso, e a sud ove sono localizzate le aule.
Una parte del volume corrispondente alla sala polivalente e a un tratto della galleria di distribuzione alle aule ha un’altezza maggiore per consentire un corretto proporzionamento della sala stessa. Dunque l’edificio presenta un fronte continuo esposto a sud contenente le aule e un fronte di ingresso più articolato sul quale il volume più alto della sala polivalente segna l’accesso all’edificio. La copertura a doppia falda recupera i caratteri dell’architettura locale.
Nel contempo il rivestimento di facciata e copertura in alluminio grigio opaco conferisce al manufatto una superficie chiaroscurale e il carattere astratto che si addice a un’architettura contemporanea, evitando accenti vernacolari e falsificazioni stilistiche.
In coerenza con le Linee guida per la progettazione redatte dalla Struttura Commissariale, la composizione progettuale degli spazi è funzionale alle diverse finalità di utilizzo degli stessi, con ingressi anche distinti e indipendenti sia per ragioni di sicurezza che per permetterne la fruizione della collettività al di fuori dell’orario previsto per l’attività didattica. Questa condizione è necessaria anche a consentire l'utilizzazione della scuola come edificio strategico e ricovero in caso di emergenza.
La previsione di pensiline/spazi coperti di protezione degli ingressi, anche secondari, per la migliore protezione dalle intemperie, al momento dell'entrata e dell'uscita degli alunni (prevista dalle Linee Guida) è stata interpretata anche come occasione per estendere all'aperto lo spazio disponibile per attività didattiche, formative e ricreative, attraverso patii e spazi gioco parzialmente coperti oltre a spazi verdi.
L'orientamento dell'edificio e la disposizione di finestrature sono in funzione di una ottimale caratterizzazione energetica che ha determinato anche la scelta delle soluzioni costruttive di involucro.
E' stata posta inoltre la massima attenzione nell’utilizzo di materiali e tecnologie di basso impatto ambientale, anche in prospettiva di una funzione educativa e di formazione ambientale permanente per gli studenti e per le loro famiglie.
vedi anche Scuola di ricostruzione di Accumoli
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