Comunicazione per i beni archeologici
Il cuore del corso verterà sui concetti di archeologia pubblica, di archeologia partecipata e, più in generale, tutte le forme possibili di comunicazione dell’archeologia ai pubblici, sia dal punto di vista scientifico che da quello divulgativo, attraverso i vari possibili canali di comunicazione, analogici e digitali: dai social media al museum theatre, dal cantiere di scavo al museo, dal cinema ai videogames, dall’arte contemporanea ai fumetti, per citare solo alcuni possibili esempi.
Le lezioni avranno carattere sia frontale che seminariale e potranno prevedere ove vi siano le condizioni anche applicazioni pratiche, con particolare riguardo per il caso del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
- V. Nizzo et alii, “Archeologia è partecipazione”, in Forma Urbis XXI, 9, Settembre 2016, fascicolo monografico.
- A. Falcone (a cura di), Archeosocial 2.0. L'archeologia riscrive il web: esperienze, strategie e buone pratiche, Dielle, Rende 2022. SECONDA EDIZIONE CON PREFAZIONE DI V. NIZZO
- V. Nizzo, Comunicare il Museo Etrusco, in “Il Capitale culturale”, 20, 2019, pp. 451-87.
- G. Volpe, Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020.
- E. Bonacini, Digital storytelling nel marketing culturale e turistico. Manuale pratico con esempi applicativi, Flaccovio editore 2021
- NIZZO V. (2023), “Custodire e condividere memorie collettive: le sfide del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia”, in AA.VV., Atti del Convegno «Nuove visioni museali – Ibridazioni, sconfinamenti tra linguaggi, nuove relazioni spazio/tempo» (Pesaro, Biblioteca e Musei Oliveriani, 13-14 gennaio 2023), in «Studia Oliveriana» quarta serie, v. IX, anno 2023 [2024], pp. 49-75.
Testi facoltativi:
- C. Dal Maso, F. Ripanti (a cura di), Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta, Milano 2015.
- S. Pallecchi (ed.), Raccontare l’Archeologia. Strategie e tecniche per la comunicazione dei risultati delle ricerche archeologiche, Atti del convegno (Policastro Bussentino 2016), Firenze 2017.
- F. Pignataro, S. Sanchirico, C. Smith (eds.), Museum.dià. Chronos, Kairòs e Aion: Il tempo dei musei, Atti del II convegno internazionale di museologia (Roma 2016), Roma 2018.
- C. Ingoglia (a cura di), Il patrimonio culturale di tutti, per tutti, Bari 2018.
- M. Valenti, Ricostruire e narrare. L’esperienza dei Musei archeologici all’aperto, Bari: Edipuglia, 2019.
- V. Nizzo (a cura di), Storie di Persone e di Musei: persone, storie, racconti ed esperienze dei musei civici di Lazio, Umbria e Toscana tra tutela e valorizzazione, Roma 2019, pp. 17-61.
- S. Pescarin (a cura di), Videogames, Ricerca, Patrimonio Culturale, Milano, Franco Angeli, 2020.
- E. Bonacini, I musei e le forme dello storytelling digitale, Aracne editore 2020
- I. Toffoletti (a cura di), Chiusi per covid. Aperti per cultura. Musei e comunicazione digitale. Bilancio e prospettive, Roma 2021.
Il corso prevedrà visite e lezioni presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Se le condizioni lo consentiranno, sarà possibile prevedere visite e lezioni anche in altre sedi. È previsto il coinvolgimento nelle lezioni di professionisti del settore. È in corso di valutazione con l’Ateneo la realizzazione di attività pratiche di comunicazione archeologica digitale