Etruscologia e Antichità italiche
Gli insegnamenti di Etruscologia e Antichità italiche e di Civiltà dell’Italia preromana mirano a offrire un quadro aggiornato delle tematiche al centro del dibattito scientifico nello specifico settore disciplinare, dalle ricerche sul campo in ambito urbano agli studi sull’ideologia funeraria, dalla ricostruzione e pubblicazione dei “vecchi” scavi all’analisi delle trasformazioni del territorio in relazione al fenomeno della “romanizzazione”.
Il corso avrà come tema "Città d'Etruria e patrimonio archeologico disperso: modelli di intervento per la ricontestualizzazione tra università, enti di ricerca e musei" e sarà focalizzato sulle metropoli etrusche più interessate dal problema del traffico illecito e della dispersione dei reperti archeologici. L'analisi dello sviluppo dei grandi centri dell'Etruria meridionale - Vulci, Tarquinia, Cerveteri e Veio - sarà condotta in parallelo con la presentazione di casi specifici di dispersione dei materiali e compromissione dei contesti di ritrovamento ed esperienze concrete di restituzione fisica o virtuale dei reperti dispersi nei musei di tutto il mondo. Alle lezioni frontali si affiancheranno visite ai musei e attività di tirocinio specifiche sul tema del patrimonio disperso.
In particolare, il Progetto Vulci nel Mondo, attività di laboratorio/tirocinio espressa
Sarà inoltre possibile svolgere come "Tirocinio presso enti" (da attivare sulla piattaforma JobSoul) il Tirocinio presso il Museo delle Antichità etrusche e italiche, collaborando per intero alla vita del museo e svolgendo attività quali la schedatura e documentazione grafica delle collezioni, la cura degli archivi, la collaborazione all'allestimento di mostre, l'accoglienza dei visitatori, visite guidate e attività laboratoriali per bambini, ecc.
Lezioni frontali e partecipazione degli allievi con lavori personali tarati sugli specifici interessi e percorsi formativi.
Le lezioni avranno inizio venerdì 8 novembre 2024 e proseguiranno ogni venerdì ore 10-12, presso l'Auletta di Archelogia.
Gli esami si svolgeranno nello studio 3 del I piano.
Testi di base per la preparazione dell’esame:
• S. Bruni (a cura di), Gli Etruschi delle città. Fonti, ricerche e scavi, Silvana Editoriale, Milano 2010, pp. 160-167, 174-203.
• Le due guide brevi delle mostre allestite nel Museo delle Antichità etrusche e italiche: Vulci. Il patrimonio disperso e ritrovato. Dalle ricerche ottocentesche al digitale, 2022; Caere. Storie di dispersione e di recuperi, 2023.
• L.M. Michetti, C. Tulini, C. Zanasi (a cura di), DeVoti etruschi. Da Veio a Modena e ritorno, Roma 2024.
Letture aggiuntive saranno indicate durante il corso.
Coloro che non hanno mai sostenuto l'esame di Etruscologia e Antichità Italiche dovranno integrare con:
• G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
Oppure
• G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, UTET, Novara 2015.
Strettamente collegate al corso sono visite didattiche (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Musei territoriali), le attività di scavo presso il porto e il santuario etrusco di Pyrgi e a Veio in loc. Piano di Comunità, le attività di laboratorio collegate alle imprese di scavo, la collaborazione alle iniziative promosse dal Museo delle Antichità Etrusche e Italiche del Polo Museale Sapienza, la partecipazione ad altri progetti (ricerche nell’agro falisco, recupero e pubblicazione di contesti da “vecchi” scavi, repertorio delle fonti letterarie greche e latine sui popoli dell’Italia antica).