Etruscologia e Antichità italiche

Docenti: 
  • Michetti, Laura Maria
  • Ambito: 
    Conoscenze e contestualizzazione di beni archeologici
    Curriculum: 
  • Classico
  • SSD: 
    L-ANT/06
    CFU: 
    5
    Obiettivi formativi: 

    Gli insegnamenti di Etruscologia e Antichità italiche e di Civiltà dell’Italia preromana mirano a offrire un quadro aggiornato delle tematiche al centro del dibattito scientifico nello specifico settore disciplinare, dalle ricerche sul campo in ambito urbano agli studi sull’ideologia funeraria, dalla ricostruzione e pubblicazione dei “vecchi” scavi all’analisi delle trasformazioni del territorio in relazione al fenomeno della “romanizzazione”.

    Il corso avrà come tema "Città d'Etruria e patrimonio archeologico disperso: modelli di intervento per la ricontestualizzazione tra università, enti di ricerca e musei" e sarà focalizzato sulle metropoli etrusche più interessate dal problema del traffico illecito e della dispersione dei reperti archeologici. L'analisi dello sviluppo dei grandi centri dell'Etruria meridionale - Vulci, Tarquinia, Cerveteri e Veio - sarà condotta in parallelo con la presentazione di casi specifici di dispersione dei materiali e compromissione dei contesti di ritrovamento ed esperienze concrete di restituzione fisica o virtuale dei reperti dispersi nei musei di tutto il mondo. Alle lezioni frontali si affiancheranno visite ai musei e attività di tirocinio specifiche sul tema del patrimonio disperso.

    In particolare, il Progetto Vulci nel Mondoattività di laboratorio/tirocinio espressamente indirizzate agli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, prevede la collaborazione a un progetto di ricerca finalizzato all’incremento di un database dei reperti archeologici da Vulci, di scavo ottocentesco, disseminati in musei e collezioni estere. Il progetto è volto al recupero e alla valorizzazione di tutti i dati archeologici e antiquari relativi ai diversi reperti e prevede la creazione di un Museo Virtuale, fruibile online in modalità open access, a diversi livelli. L’attività sarà dunque finalizzata alla implementazione del database con individuazione dei reperti nei Musei esteri, attraverso i relativi siti web, e loro schedatura secondo specifici parametri e sotto il controllo di collaboratori.

    Sarà inoltre possibile svolgere come "Tirocinio presso enti" (da attivare sulla piattaforma JobSoul) il Tirocinio presso il Museo delle Antichità etrusche e italiche, collaborando per intero alla vita del museo e svolgendo attività quali la schedatura e documentazione grafica delle collezioni, la cura degli archivi, la collaborazione all'allestimento di mostre, l'accoglienza dei visitatori, visite guidate e attività laboratoriali per bambini, ecc.

    Tipologia: 

    Lezioni frontali e partecipazione degli allievi con lavori personali tarati sugli specifici interessi e percorsi formativi.

    Semestre: 
    1
    Lezioni: 

    Le lezioni avranno inizio venerdì 8 novembre 2024 e proseguiranno ogni venerdì ore 10-12, presso l'Auletta di Archelogia.

    Bibliografia: 

    Gli esami si svolgeranno nello studio 3 del I piano.

    Testi di base per la preparazione dell’esame:
    • S. Bruni (a cura di), Gli Etruschi delle città. Fonti, ricerche e scavi, Silvana Editoriale, Milano 2010, pp. 160-167, 174-203.
    • Le due guide brevi delle mostre allestite nel Museo delle Antichità etrusche e italiche: Vulci. Il patrimonio disperso e ritrovato. Dalle ricerche ottocentesche al digitale, 2022; Caere. Storie di dispersione e di recuperi, 2023.
    • L.M. Michetti, C. Tulini, C. Zanasi (a cura di), DeVoti etruschi. Da Veio a Modena e ritorno, Roma 2024.

    Letture aggiuntive saranno indicate durante il corso.

    Coloro che non hanno mai sostenuto l'esame di Etruscologia e Antichità Italiche dovranno integrare con:
    • G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
    Oppure
    • G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, UTET, Novara 2015.

    Esami: 
    03/03/2025 - 09:00
    05/05/2025 - 11:00
    Altro: 

    Strettamente collegate al corso sono visite didattiche (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Musei territoriali), le attività di scavo presso il porto e il santuario etrusco di Pyrgi e a Veio in loc. Piano di Comunità, le attività di laboratorio collegate alle imprese di scavo, la collaborazione alle iniziative promosse dal Museo delle Antichità Etrusche e Italiche del Polo Museale Sapienza, la partecipazione ad altri progetti (ricerche nell’agro falisco, recupero e pubblicazione di contesti da “vecchi” scavi, repertorio delle fonti letterarie greche e latine sui popoli dell’Italia antica).

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