Scomparsa del Prof. Aldo Isidori
Il 5 maggio 2017 è mancato il Prof. Aldo Isidori (1934-2017), lasciando un grande vuoto oltre che nella sua famiglia e in tutta la comunità endocrinologica ed andrologica italiana, anche nella nostra Facoltà.
Il Prof. Isidori era Professore Emerito di Endocrinologia dell’Università “La Sapienza” di Roma dal novembre 2006 dove ha passato tutta la sua vita accademica, stato Autore di numerosissime pubblicazioni dedicate allo studio della funzione testicolare ed alla psiconeuroendocrinologia che lo hanno fatto conoscere a livello internazionale come uno dei maestri dell’Endocrinologia e dei padri della andrologia. Negli anni passati è stato Membro delle Commissioni del Ministero della Sanità per problemi concernenti la Riproduzione Artificiale e della Commissione di studio per la formazione di proposte legislative in tema di Bioetica presso il Ministero di Grazia e Giustizia e Membro del Comitato Nazionale di Bioetica nonché Presidente del Comitato Etico dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma. Membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Roma fino al 2010, membro della Commissione Scientifica Antidoping del CONI e Presidente del relativo Comitato Etico e Direttore del Dipartimento di Fisiopatologia Medica dal 2000 al 2006 e Direttore della I Scuola di Specializzazione in Endocrinologia, Presidente di Società Scientifiche nazionali ed internazionali.
Il momento certamente più importante della vita accademica del Prof. Isidori è stata la sua nomina, nel 1982, a Professore Ordinario di Endocrinologia che ha portato alla istituzione della nella Facoltà di Medicina e Chirurgia della Prima Cattedra di Andrologia in Italia. Grazie a lui ed alla sua Scuola e ad altri pionieri, l’andrologo è diventato una figura protagonista decisivo della medicina riproduttiva e sessuologica e la scienza andrologica ha trovato una corretta collocazione ed un corpo dottrinale clinico ben definito e, non a caso, oggi le pubblicazioni andrologiche delle Scuole Italiane, sono fra le più apprezzate e qualificate a livello mondiale e l’andrologia è considerata il terzo braccio della Scienza Endocrino-Metabolico-Andrologica.
Rimarrà in tutti quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, il ricordo della sua cultura, non solo scientifica e della sua signorilità e della sua umanità.