Armonium

Appunn, Hanau (Germania); 1887; 113x72x127 cm; legno, avorio, ebano, ottone, acciaio

L'armonium è uno strumento ad aria, fornito di ance e tastiera, dal suono simile a quello di un organo: la differenza sostanziale è nell'uso delle ance libere anziché di canne a flauto.

Lo strumento musicale qui descritto, fatto costruire appositamente da Blaserna per lo studio delle consonanze, delle dissonanze e delle leggi numeriche sugli accordi musicali, ha un'estensione di 5 ottave ad intonazione esatta (cioè basate sugli intervalli variabili fra le note della scala naturale) con 48 suoni per ottava. Ciò è ottenuto grazie alla generazione delle note fondamentali e di loro diesis multipli. Ha 6 tastiere di 61 tasti: quelli rettangolari, da pianoforte; quelli tondi, al disopra dei rettangolari, che ripetono i suoni della tastiera sovrastante tranne che per l'ultima fila. Al centro della seconda tastiera vi è un tasto sul quale è graffita la frequenza della nota campione LA3=435 Hz. L'intero mobile in legno funziona da cassa armonica ed il suono fuoriesce da una finestra frontale, chiusa da una tela a trama larga e da una griglia in legno lavorato a traforo, posta sopra le tastiere. In basso, due pedali permettono di generare il flusso d'aria necessario al funzionamento.

Ancia

Sebbene privo del coperchio delle tastiere, andato perso, questo armonium, fondendo in sé intelligenza di progettazione, elevata perizia costruttiva e raffinatezza ebanistica, è un oggetto museale unico.

L'armonium è stato restaurato nel 2018 dalla Fabbrica Artigiana Organi MICHELOTTO di Padova.

Il museo di fisica conserva anche un patrimonio immateriale consistente nelle registrazioni del suono dell'armonium. 

(Daniele Rebuzzi, Giovanni Organtini)