EN TIBI: Here for you a smiling garden of everlasting flowers Aprile 20 - Maggio 14, 2023

EN TIBI - personale di Marcia Teusink

EN TIBI: Here for you a smiling garden of everlasting flowers

Opere di Marcia Teusink

Orto Botanico di Roma

Aprile 20 - Maggio 14, 2023

Le opere che Marcia Teusink ha realizzato espressamente per questa mostra sono un inno d’amore per gli orti botanici e una meditazione sulla mobilità dalle piante sul pianeta. Trasportati dagli uomini, dalle correnti e dagli uccelli, piante e semi hanno da sempre seguito le rotte dei venti e dei commerci. Il ritmo di questi movimenti è cresciuto esponenzialmente da quando gli esploratori, con il supporto dei poteri coloniali, hanno cominciato a ‘scoprire’ nuove specie, a trapiantarle in Europa sradicandole da ogni angolo del pianeta. I primi giardini botanici italiani erano coltivazioni di piante medicinali, collezioni di piante utili alla medicina e all’agricoltura, ma anche manifestazioni del potere delle istituzioni che li impiantavano e dei loro mecenati. Per questo, ben presto gli orti botanici cominciarono ad assumere un ruolo enciclopedico, diventando archivi delle piante conosciute. I botanici le catalogavano in elaborati erbari in cui le piante, essiccate e appiattite, venivano disposte con l’ausilio di fascette e spilli, e poi corredate di etichette. Il titolo di questa mostra si riferisce proprio a un eccezionale erbario anonimo del sedicesimo secolo oggi conservato a Leida recante la poetica iscrizione: En tibi perpetuis ridentem floribus hortum (Qui è per te un giardino ridente di fiori eterni).

In questa mostra i dipinti si ispirano agli erbari creati dal famoso botanico Odoardo Beccari (1843-1920), conservati nel museo di scienze naturali a Firenze e a La Sapienza Università di Roma, e da mappe e antiche incisioni. Il lavoro di Marcia Teusink esplora e celebra l’attenzione meticolosa dedicata dai botanici alle piante, la cura con cui le disponevano corredandole di informazioni sulla provenienza, le caratteristiche e le qualità possedute, senza trascurare le complesse ripercussioni della storia botanica: il trasferimento delle piante in Europa da ogni parte del pianeta era fonte di meraviglia e avanzamenti scientifici, ma anche parte di un più vasto fenomeno di sfruttamento coloniale di terre e popoli che avevano vissuto in sintonia per secoli con le piante ‘scoperte’ dai botanici occidentali. La denominazione, archiviazione e ordinamento delle piante negli erbari e nei giardini botanici costituisce in effetti uno dei modi in cui gli imperi coloniali hanno esercitato il loro controllo sulla natura e sul pianeta in generale. Rimuovendole dal loro contesto originario, essi hanno alterato equilibri maturati nei secoli, creando talvolta le premesse per conseguenze inattese, talvolta proficue, talvolta distruttive.

Marcia Teusink è lei stessa frutto di un ‘trapianto’: nata negli Usa, vive a Londra e visita spesso l’Italia. I suoi dipinti, disegni, video e installazioni esplorano temi ambientali, dalle catastrofi alla rigenerazione e al continuo rinnovarsi della vita. Marcia espone frequentemente il suo lavoro in Europa e negli USA.

Guido Rebecchini – Marcia Teusink

 

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma