Orazione civile Vajonts23
Il 9 ottobre 1963 una frana si staccò dal monte Toc, precipitando nelle acque del bacino generato dalla diga del Vajont, provocando un’onda che superò la diga e distrusse il paese di Longarone e arrecando danni anche alle zone limitrofe.
In occasione dei sessant’anni dalla tragedia, il Museo della Geografia di Roma presso il Polo Museale Sapienza, insieme con i CdL Scienze Geografiche per l’Ambiente e la Salute e Gestione e Valorizzazione del Territrio, ha aderito - in contemporanea con oltre cento fra teatri e altri spazi, sia in Italia che all’estero - all’azione corale di teatro civile organizzata da Marco Paolini e Gabriele Vacis.
Hanno letto insieme alla responsabile del Museo della Geografia la professoressa Sandra Leonardi, Franco Fatigati, Monica De Filpo, Lavinia Lucidi, Carlotta Anna Pallottino, Carlotta Bilardi, Filiberto Ciaglia, Francesco D’Angiolillo. Sono intervenuti con un indirizzo di saluto la Preside della facoltà di Lettere e Filosofia la Prof.ssa Arianna Punzi e il Presidente del CdL Magistrale in Geografia Sapienza in Gestione e Valorizzazione del Territorio, il Prof. Riccardo Morri.
È stata inoltre allestita un’esposizione temporanea di carte, atlanti e beni geo-cartografici conservati presso il Museo per sottolineare, mediante il valore semantico del patrimonio, l'importanza della conoscenza approfondita e capillare del territorio, dalla toponomastica alla stratificazione geologica.
Si ringraziano Marco Paolini e la redazione di Caterpillar per aver condiviso questa opportunità.
Il testo de Il racconto del Vajont si è fatto orazione civile corale finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a temi quali la conoscenza del territorio, il dissesto idrogeologico, il cambiamento climatico.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=H2zLNZOSc1I