Accessori
Semplici erano gli accessori che completavano l'apparecchiatura strumentale utilizzata in acustica nei laboratori ottocenteschi: una sorgente di flusso d'aria; archetti da strumento musicale; membrane elastiche; tubi in caucciù; un massiccio cilindro ruotante con movimento meccanico, superfici da graffire e nerofumo; sabbia, limature e polveri; una riserva di gas illuminante; lampade a petrolio; termometri; cronometri; pile elettriche; della pece greca o colofonia; schermi per proiezioni luminose; specchi; sistemi ottici di focalizzazione; una pompa per comprimere e rarefare l'aria.
Oggi è possibile sostituire, in modo migliorativo e senza snaturare il funzionamento degli apparati, la maggior parte di essi: le sorgenti luminose e i sistemi ottici con piccoli laser; le pile con generatori; sabbia, polveri e membrane naturali con loro analoghe artificiali; gli schermi con telecamere o macchine fotografiche; i movimenti meccanici con motorini elettrici; il gas da illuminazione con altro di uso commerciale.
Degli accessori spesso si fa menzione nella descrizione funzionale dei singoli strumenti presentati, ma ci pare interessante evidenziarne uno in particolare per l'ingegnosità tecnica ed il gusto estetico che rivela e perché fondamentale per l'uso di importanti categorie di apparati.
(Daniele Rebuzzi)
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