Inventario ereditario del marchese Giuseppe Origo

L'inventario, di 13 pagine, è stato redatto sotto il pontificato di Gregorio XVI, nell'anno 1834. Il manoscritto ripercorre le stanze dove il marchese Origo aveva realizzato il suo studio e ne descrive con cura il contenuto, quantificandone il valore. In primo luogo troviamo l'officina con le attrezzature per la lavorazione dei metalli, un bancone da falegnameria, una macchina per graduare barometri, torni, incudini, morse, compassi, regoli, ecc.
Nella camera detta "dei lavori fisici" si trova legname vario, barometri, termometri, mantici, lucerne, "libre 92 di tubi di vetro romanesco di diversi diametri", materiale di chimica, colori, mercurio.
C'è inoltre una stanza con le macchine elettrostatiche.