La collezione di Acustica in pillole
Nel Museo di Fisica è conservata una bella collezione di strumenti e apparati di acustica risalenti principalmente alla seconda metà dell'Ottocento, provenienti dal Regio Istituto Fisico di via Panisperna.
La collezione è legata a un periodo particolarmente significativo della storia dell'Istituto Fisico: il passaggio dell'Università romana dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia; l'arrivo a Roma, nel 1872, di Pietro Blaserna per occupare la cattedra di fisica sperimentale; l'istituzione, nel 1887, dell'Ufficio Centrale del Corista normale presso il Regio Itsituto Fisico.
Precedentamente, i fenomeni vibratori legati al suono erano stati considerati, da un lato, troppo specialistici per i corsi generali di fisica che allora si tenevano; dall'altro, trascurati dal punto di vista sperimentale perché ritenuti poco significativi.
Ma, una strumentazione inadeguata rende il fenomeno poco interessante e un fenomeno poco interessante non induce a procurarsi una strumentazione migliore.
Un personaggio quale Blaserna, personalmente interessato alla musica e consapevole, per le proprie esperienze universitarie, delle potenzialità che la nuova strumentazione acustica aveva anche nel campo della fisica generale e della sperimentazione fisica, riuscì a rompere il circolo vizioso.
Maria Grazia Ianniello