Reostati

 

Reostato con dispositivo per le frazioni di unità

Matthaeus Hipp, Neuchatel, Svizzera; 1876; 13 x 33 x 10

Sulla parte superiore della cassetta di resistenze, tre indici di ottone insistono su tre settori aventi, ciascuno, 11 contatti numerati da 0 a 10. Sugli indici sono riportati, in unità Siemens (U.S.) i valori 100, 10 e 1, che corrispondono a resistenze variabili tra 1000 e 1 U.S. Due morsetti consentono i collegamenti elettrici con il generatore di d.d.p., mentre altri due morsetti, con il contatto scorrevole in una guida, permettono di ottenere frazioni di U.S.Nella cassetta sono alloggiati i rocchetti di filo di rame, ricoperto di seta.
Il "reostato a tre cerchi" venne acquistato per 200 franchi nel 1876, come risulta dal Registro delle fatture e bilancio del Regio Istituto di Fisica.

 

 

Reostato da 100 a 10000 U.S.

Matthaeus Hipp, Neuchatel, Svizzera; 1876; 13 x 23 x 11

Questa cassetta di resistenze, simile alla precedente, consente di ottenere valori tra 0 e 10000 U.S. I rocchetti di filo di rame, ricoperto di seta verde, sono 20. Come l'esemplare precedente, il "reostato a due cerchi" è stato acquistato dal Regio Istituto di Fisica  nel 1876, per 325 franchi.

 

 

Reostato Digney

Tecnomasio, Milano; 1880 ca.; 21 x 30 x 11

Sulla cassetta di resistenze sono disposti a semicerchio 12 rocchetti di filo di rame ricoperto di seta nera. Altrettanti morsetti con contatti metallici mobili, corrispondenti ai relativi rocchetti, onsentono di variare la resistenza nel circuito. I due morsetti centrali sono impiegati per il collegamento con la differenza di potenziale esterna.

 

 

Reostato a pinoli da 0,1 a 100 ohm

F. Miller, Innsbruck, Austria; 1884; 15 x 22 x 16

Nella cassetta sono alloggiati i rocchetti di filo di rame, di resistenza nota, disposti in serie. Sulla parte superiore, due morsetti consentono i collegamenti con il generatore di d.d.p. mentre una serie di lunghe chiavi metalliche, i pinoli, permettono di variare le resistenze. A fianco di ogni chiave vi sono altrettanti fori contrassegnati da numeri (da 0,1 a 50 ohm). Sfilando una chiave si inserisce la bobina di resistenza pari alla cifra corrispondente. Si ottiene la resistenza voluta così come si scrive un numero, togliendo i pinoli relativi alle cifre che compongono il numero. 
Il reostato qui mostrato varia le resistenze tra 0,1 e 100 ohm, con una sensibilità di 0,1 ohm. Venne acquistato nel 1884 per 60 fiorini austriaci dalla ditta Edelmann, come si legge nella nota numero 319 del Registro delle fatture e bilancio del Regio Istituto di Fisica. 

(M. Grazia Ianniello)