Sirena polifona di Koenig

Koenig, Parigi; 1873 ca.; 53x34x60 cm; legno, ferro, ottone

L'apparato conservato nel Museo, ideato da Koenig come miglioramento della sirena di Seebeck, consiste in un grossa scatola di legno, contenente il dispositivo a carica necessario per la rotazione del disco: questo viene fissato in posizione verticale e poco sotto è posto anche il quadrante di un contagiri. Una guida cava pentagonale di legno contorna il disco: essa convoglia, tramite tubi in gomma, l'aria proveniente da una soffieria agli ugelli, dieci sul fronte, due sul retro del disco, sorretti da guide metalliche fissabili in varie posizioni. Gli ugelli, regolati da una valvola a ghigliottina con pomello in legno, potendo agire anche contemporaneamente creano combinazioni di suoni.

A corredo sono forniti otto dischi forati: tre per studi sull'isocronismo, uno per l'interferenza, uno per la produzione della gamma dei fisici, uno per la produzione di suoni armonici, uno per lo studio dei battimenti, uno per la formazione di un suono tramite l'uso di ugelli differenti agenti sulla medesima serie di fori. Ogni disco porta incisa, per ogni corona di fori, la caratteristica saliente: o la nota, o il numero di fori, o il rapporto di frequenza.

(Daniele Rebuzzi)