Macchina di Wommelsdorf a 5 coppie di dischi

Berliner Elektros, G. m. b. H., Berlin-Schoeneberg; 1923; 80x100x100

La macchina funziona in modo analogo agli esemplari a una e a due coppie di dischi ed è basata sempre sul principio di Wommelsdorf della induzione ripetuta di cariche su dischi mobili. Anche qui su un unico fusto sono alloggiate le 5 coppie di dischi, di 55 cm di diametro, che fanno capo a una unica coppia di poli.

La macchina poteva essere azionata da un motore elettrico che consentiva di ottenere, tra piatto sfera, scintille di circa 30 cm e di erogare una corrente di picco di circa 3 mA. Come l'esemplare precedente, la macchina fu acquisita nel 1923 in conto riparazione danni di guerra, come risulta  dal Registro delle fatture dell'Istituto di Fisica.

Dettaglio: coppia di poli

(M. Grazia Ianniello)