orientale

Archeologia orientale

L’archeologia del Vicino Oriente antico, così come l'archeologia fenicia e punica, l'archeologia islamica, gli studi sull'Iran - e molti altri argomenti relativi allo studio delle antichità pre-classiche nel Vicino Oriente e nel Medio Oriente, nel Mediterraneo, in Egitto, nel mondo persiano, e Asia Centrale, - sono stati insegnati per la prima volta in Italia presso la Sapienza Università di Roma negli anni ‘60 del secolo scorso. Questa tradizione profondamente radicata era anche collegata a grandi imprese di scavo, come Ebla, Arslantepe, Gerico, Mozia e molti altri progetti di scavo, da cui discesero una distinta pratica in archeologia ed eccezionali risultati scientifici. Inoltre, questa tradizione comprendeva anche la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico e la gestione dei siti, sempre in stretta collaborazione con i paesi dove la Sapienza era impegnata. A questi ultimi temi è dedicato il Curriculum Orientale della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.

Le attività formative specifiche del curriculum di Archeologia orientale attribuiscono 20 dei 40 CFU dell'ambito 1 “Conoscenze e contestualizzazione di beni archeologici” agli insegnamenti dei seguenti settori scientifico-disciplinari (SSD):

  • L-ANT 01 Preistoria e Protostoria
  • L-FIL-LET 01 Civiltà egee 
  • L-OR/01 Storia del vicino oriente antico 
  • L-OR02 Egittologia e civiltà copta 
  • L-OR/03 Assirologia; 
  • L-OR/05 Archeologia e storia dell'arte del vicino oriente antico
  • L-OR/06 Archeologia Fenicio-Punica; 
  • L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana
  • L-OR/16 Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale
  • L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofia dell'Asia orientale
  • GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia
  • BIO/08 Antropologia.

Gli altri 20 CFU vanno attribuiti ai SSD dell'ambito attivati negli altri curricula.

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