Cronologia delle relazioni euromediterranee 2007-2010

 

 

 

2007

 

2008

 

2009

 

2010

  • gennaio al Cairo si riuniscono i ministri degli esteri di Francia, Egitto (copresidenti), Spagna, Tunisia e Giordania. Gli altri paesi dell'UPM, dall'invasione di Gaza paralizzata da dispute diplomatiche, sono assenti. Durante la riunione si  precisano i finanziamenti per l'UPM e si converge sul nome del giordano Ahmed Jalaf Masade, ambasciatore presso la UE e la NATO, come segretario generale. In attesa che il nuovo segretario si istalli a palazzo Pedralbes, Barcellona accoglie la costituzione di un nuovo organismo euromediterraneo formato da regioni e città: la Assemblea Regionale e Locale Euromediterranea (Arlem) che conta 84 membri: 32 del Comitato delle Regioni, 10 delle associazioni di cooperazione euromediterranea e 42 rappresentanti di organismi territoriali del sud ed est del Mediterraneo 
  • febbraio l'assemblea plenaria del Comitato Economico e Sociale discute del "ruolo delle organizzazioni della società civile nell'UE e nella regione del Mediterraneo" viene anche pubblicato un parere sulle relazioni tra UE e Marocco - CES(2010)264. Roma organizza il 2° Forum economico del Mediterraneo il cui  obiettivo è quello di rafforzare le relazioni economiche con i Paesi del Mediterraneo e approfondire le opportunità di collaborazione industriale e di investimento per le imprese italiane
  • marzo a Granada il primo vertice UE-Marocco, al termine dei lavori viene rilasciata una dichiarazione comune. A Tunisi si apre la 7° conferenza FEMIP. A Barcellona  il Segretario generale dell'UpM s'insedia a palazzo Pedralbes. In Libia si riunisce il 22° vertice della lega araba che vede l'assenza di molti capi di stato e si rivela fallimentare. La presidenza spagnola organizza un incontro internazionale sulla cooperazione in campo scientifico ed universitario cui partecipano i rappresentati dei paesi dell'UPM. L'incontro prepara la seconda conferenza ministeriale euromediterranea. Montecatini ospita l'undicesimo Mediterranean Research Meeting. Ad Amman si riunisce la sesta sessione plenaria dell'Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM) che modifica la propria denominazione in Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM)
  • aprile sempre a Barcellona, si riunisce la quarta conferenza ministeriale euromediterranea sull'acqua con lo scopo di approvare la "Strategia a lungo termine per le risorse idriche del Mediterraneo". La conferenza però si chiude con un fallimento a causa di un riferimento ai Territori palestinesi che ha messo Israele contro Paesi Arabi, bloccando la firma del documento. Al Cairo riunione di Medaindustry e dell'assemblea generale annuale di Businessmed. A Tunisi riunione dell'ottava conferenza dei ministri degli Esteri del dialogo 5+5
  • maggio il PE pubblica la "Relazione sull'Unione per il Mediterraneo" - A7-0133/2010 in cui, prendendo atto che il processo di pace nel Vicino Oriente è ad un punto morto, lamenta l'assenza di una "di una definizione chiara della politica mediterranea dell’Unione europea e di una visione strategica a lungo termine"; raccomanda inoltre che al vertice previsto per giugno "sia definita l’architettura istituzionale e operativa dell’UpM" ma il summit  viene cancellato. La Commissione pubblica il documento "Bilancio della politica europea di vicinato" - COM(2010)207 accompagnato, per quanto riguarda i paesi mediterranei, dai documenti SEC(2010)513 Sectoral report,  SEC(2010)514  Tunisia,  SEC(2010)517 Egitto,  SEC(2010)521 Marocco, SEC(2010)525 Giordania. A Rio de Janeiro il terzo forum dell'Alliance of Civilizations. Si svolge a Valencia l'ottava conferenza FEMIP dedicata ai problemi energetici della regione mediterranea mentre ad Alicante il Forum Civile Euromed. L'attacco da parte della marina israeliana ad un convoglio umanitario diretto a Gaza provoca una strage. L'Unione europea si unisce al coro delle reazioni di condanna
  • giugno  Barcelona, ospita lo Euromed Permanent University Forum durante il quale si svolge la prima Conferenza dei Rettori dell'Unione per il Mediterraneo. Ad Algeri nell'incontro tra il Commissario Öttinger e i ministri responsabili dell’energia di Algeria, Marocco e Tunisia si discute del processo d’integrazione dei mercati elettrici del Maghreb, prima tappa verso la piena integrazione di questi mercati con quello europeo così da favorire gli investimenti nel settore sia pubblici che privati come DESERTEC
  • luglio Milano ospita il secondo forum economico e finanziario per il Mediterraneo, governi, istituzioni e settore privato a confronto per rafforzare l’integrazione e la cooperazione economica e finanziaria. Catherine Ashton si reca di nuovo in Medio oriente. 
  • settembre dichiarazione del Middle East Quartet Statement in appoggio ai flebili progressi del processo di pace in Medio Oriente. La Fondazione Anna Lindh pubblica il report 2010 Euromed intercultural trends il primo di una serie di indagini sullo stato delle relazioni tra le due sponde del Mediterraneo
  • ottobre  si riunisce il nono consiglio di associazione UE-Giordania (en) il nuovo piano d'azione della PEV UE-Giordania, sostanzia lo "status avanzato" del partenariato
  • novembre si riunisce a Bruxelles la seconda conferenza euromediterranea ministeriale sull'occupazione. Il vertice annuale dei Consigli economici e sociali e delle Istituzioni analoghe dell'UPM, riunito a Roma, promulga lo Statuto fondativo dell'Assemblea chiedendo lo status di organo consultivo in seno all'Unione per il Mediterraneo. La seconda Conferenza euromediterranea dei Ministri degli affari esteri, già prevista a giugno, viene rinviata a data da destinarsi perché la situazione di stallo del conflitto israelo-palestinese rende impossibile una riunione costruttiva. Il Presidente del Parlamento europeo, in una nota, e l'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UpM) esprimono profondo rammarico per la cancellazione del vertice. A Bruxelles si riunisce la nona conferenza euromediterranea ministeriale sul commercio. In Giordania si svolgono le elezioni parlamentari con la vittoria dei candidati filo-governativi e vicini a re Abdullah
  • dicembre nei paesi del Maghreb esplodono forti proteste contro il carovita e la disoccupazione