Collezione di magneti

Teatro Fisico della Sapienza di Roma; 1790 ca.

In ogni laboratorio ottocentesco erano presenti calamite naturali (magnetite) e artificiali per eseguire esperienze dimostrative sul magnetismo. Le calamite artificiali erano per lo più di acciaio magnetizzato ed erano spesso riunite tra loro in lamine sottili o in sbarre e venivano denominate, in tal caso, magazzini magnetici o batterie o fasci magnetici. La forma dei singoli magneti è a sbarra oppure a ferro di cavallo, con i poli omonimi vicini in modo da potenziare l'effetto magnetico. Per evitare la smagnetizzazione, la calamita viene "chiusa" con una traversa di ferro dolce, detta armatura.

La collezione qui mostrata, già presente nel catalogo del 1794, è costituita da:

  • un magnete naturale a ferro di cavallo, a sbarre sovrapposte, di dimensioni 20x2x0.5;
  • un magnete naturale a ferro di cavallo, di dimensioni 23x2x5;
  • un fascio magnetico costituito da un pacchetto di fogli, di dimensioni 22x3x3;
  • tre magazzini magnetici, composti da 4 sbarre di dimensioni, ciascuna, 40x5x1.5
Magnete grande a ferro di cavallo, su supporto ligneo, di dimensioni 30x10x50