Il catalogo del 1794

Il Catalogo del 1794, di circa 66 pagine manoscritte, riporta in modo dettagliato i circa 200 oggetti conservati nel Teatro fisico dell'Archiginnasio romano, sistemato, dal 1751, al piano superiore del fabbricato della Sapienza in 4 stanze. Il criterio di catalogazione segue la disposizione spaziale degli oggetti (stanza, "armario", credenzone), raccolti per argomento. Del catalogo, stilato sotto il pontificato di Pio VI, riportiamo gli oggetti più significativi seguendo l'ordine di inventario.

 

Stanza di ingresso

Troviamo due oggetti di gran pregio:

  • una pompa pneumatica costruita dall'olandese Jan Musschenbroeck (1687-1748), fratello del fisico Peter, costruttore di strumenti. La pompa era stata donata al Teatro Fisico da papa Benedetto XIV nel 1747.
  • un orologio a correzione "fatto da Raffaele Orologiaro con cassa di noce, cristalli avanti, fissato al muro". Si tratta di Raffaele Fiorelli di Roma.

 

Stanza seconda

La stanza è "formata a guisa d'Arcova con cancello, in cui vi è una tela cenerina al di dentro a due partite con suoi ferri al muro, che chiude, e divide la sudetta stanza".

Armario Primo: contiene vetreria e accessori per le esperienze sul vuoto.

Armario Secondo per l'Elettricismo: il pezzo forte è la macchina elettrostatica di Nairne, costruita dalla ditta Adams di Londra, con tutti gli accessori per eseguire esperimenti alla Nollet, tipici del periodo. Si tratta di esperimenti finalizzati prevalentemente a stupire e incuriosire il pubblico, quali l'esperimento del fulmine, del tempio elettrico, della danza dei fantocci, del cacciatore, gli esperimenti per "trarre la scintilla dall'Uomo isolato", per l'"infiammazione dello spirito di vino", del pennacchio dei capelli, ecc. L'elencazione degli accessori e degli esperimenti è conservata in una nota trascritta nel Catalogo, con la specificazione:  "La sudetta macchina di Adams vale zecchini 90 e la sudetta Nota fu fatta il di 10 Settembre 1793 il di cui originale si ritiene da Monsignor Rettore della Sapienza". Nell'armadio sono conservati elettrofori, conduttori e isolanti, pistole di Volta, ecc.

Armario Terzo: contiene una cassa di noce con dentro un teodolite con i suoi accessori, alcuni dei quali costruiti dal macchinista Luswergh.

Armario Quarto spettante all'Ottica: contiene lenti, specchi, cannocchiali, un modello di "occhio artificiale", una camera oscura, un orologio armillare, uno specchio ustorio, microscopi, ecc.

Armario Quinto: contiene gli erbari "per l'Istoria Naturale", compassi di proporzione di Luswergh, squadre, arcipendoli, ecc.

Armario Sesto: contiene "una scatola di legno coperta di carta inargentata con dentro un obiettivo di pal. 54, e si dice essere del famoso Eustachio Divini", un microscopio solare, calamite naturali e artificiali, bussole di inclinazione e di declinazione, dispositivi per esperimenti sul vuoto e "l'elasticità dell'aria", ecc.

Armario Settimo per l'attrazione dei corpi: per attrazione dei corpi si intendono qui le forze di tensione superficiale (tra lamine di cristallo, nei tubi capillari, ecc.); oltre a vetreria vi sono bilance idrostatiche, pirometri con verghe di diverso metallo, termometri, igrometri, ecc. Sempre nel Settimo armadio vi sono macchine "per le forze centrali" (centrifughe).

Armario Ottavo per le macchine del centro di gravità, piano inclinato e dette curve.

Armario Nono per le Macchine della Meccanica: modelli in legno di troclee, torchi, argani, di "conocchia di muratore", leve, ecc.

Armario Decimo per le Macchine di Draulica: contiene coclee di Archimede per sollevare l'acqua, "trombe" per smorzare incendi, una fontana di Erone di cristallo, ecc.

 

Stanza Terza

Vi sono ancora macchine per la composizione dei moti in meccanica, torni, ecc.; ai muri sono fissate tavolette con barometri e termometri. Un grande armadio, suddiviso in tre credenzoni, occupa una intera parete. Nel Credenzone numero I  sono conservati tubi, corde, cucchiare, concoline; nel II: globi di vetro, aste di stadera, ecc.; nel III: un soffietto idrostatico, una macchina funicolare, ecc.

 

Soffitta

Contiene materiale vario, di supporto agli esperimenti o scartato per essere riutilizzato, attrezzi, ecc.

(M. Grazia Ianniello)