I campi nomadi della Mongolia: una prospettiva etno-archeologica
Si tratta di una mostra scientifica che illustra l'attività di ricerca ventennale sul nomadismo mongolo di Francesca Lugli e Graziano Capitini, curatori della mostra. A corredo dei pannelli una selezione di oggetti legati al nomadismo provenienti dalla collezione del Comitato Giovanni Pian di Carpine di Magione. Il 30 novembre ci sarà l'inaugurazione con gli interventi di Lugli-Capitini, Azzena, Ragagnin e Antonucci (vedi brochure allegata), la mostra durerà fino al 15 dicembre presso la Biblioteca di Studi Orientali nel plesso Marco Polo.