Territorio e terza missione

La maggioranza delle attività della Facoltà si esplicano sul territorio della regione Lazio e nello specifico presso la sede centrale della “Sapienza” dove è anche localizzato il Polo didattico assistenziale del Policlinico Umberto I per le attività dell’area medica e presso la sede decentrata del Polo Pontino (il polo didattico esterno più grande dell’ateneo). Esistono poi altre localizzazioni territoriali anche extra-regionali.

Per quel che concerne il livello nazionale, la Facoltà è da sempre particolarmente attiva all’interno delle realtà di coordinamento nazionale quali la Conferenza permanente dei Presidenti di Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, la Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea delle Professioni sanitarie e la Conferenza Permanente delle Facoltà e delle Scuole di Medicina (di cui è attualmente Presidente il Preside della Facoltà di Farmacia e Medicina).

A livello internazionale la Facoltà di Farmacia e Medicina è da tempo impegnata in un processo costante di internazionalizzazione all’interno del quale spicca la costituzione di un corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia interfacoltà in lingua inglese e la recente attivazione del corso di laurea interfacoltà in Bionformatics, anch’esso interamente in lingua inglese, che si inquadrano nel contesto di azioni intraprese dalla Facoltà per migliorare l’attrattività internazionale di studenti e aumentare l’offerta formativa in lingua inglese. A tali fini, inoltre, la Facoltà  si avvale di protocolli di intesa e accordi di collaborazione con prestigiose istituzioni universitarie internazionali per attività integrate di didattica, ricerca e terza missione.

Per terza missione si intende l’insieme delle attività con le quali le università entrano in interazione diretta con la società, fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di ricerca (nella quale si interagisce prevalentemente con le comunità scientifiche) e di didattica (nel quale si realizza una interazione con una frazione particolare della società, gli studenti).  

Si distinguono due forme possibili di terza missione:
1) Valorizzazione economica della conoscenza; 
2) Culturale e sociale. 

Nel primo caso, l’obbiettivo è quello di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile ai fini produttivi. Nel secondo caso, è quello di produrre beni pubblici-sociali-culturali che aumentano il benessere della società ed incentivano il processo di conoscenza scientifica volta a migliorare il benessere stesso.

Tali beni possono essere:
a) ad alto contenuto culturale tramite operazioni realizzate anche in collaborazione con il territorio, nei suoi vari organismi di riferimento: poli museali, scavi archeologici, divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, esposizioni, concerti, conferenze e letture, etc;
b) a valore educativo attraverso progetti regionali, nazionali ed internazionali con scuole di vario ordine e grado, senza dimenticare la formazione continua, l’educazione degli adulti, il long life learning;
c) orientati più strettamente in senso sociale tramite consulenze volontarie rivolte alla comunità per individui e gruppi marginali e/o in difficoltà.

Terza missione di valorizzazione economica della conoscenza:
La Facoltà organizza e promuove eventi di rilevanza sociale e di divulgazione scientifica, diretti a studenti di Medicina e Chirurgia e delle Professioni Sanitarie, dottorandi, specializzandi, docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, cittadini, nell’ambito dell’obiettivo strategico della Sapienza di «Perseguire uno sviluppo socialmente responsabile» anche ai fini di rendere socialmente “monetizzabile” la conoscenza trasferita. Le attività di Terza missione di valorizzazione economica della conoscenza svolte dai docenti di area farmaceutica hanno come scopo principale la valorizzazione delle conoscenze scientifiche derivanti dalla ricerca svolta dai vari gruppi e testimoniata dalle seguenti azioni: a) produzione di brevetti, gestione dei diritti di proprietà intellettuale e successivo sfruttamento da parte di aziende interessate; b) esecuzione di attività di ricerca e/o consulenza per conto terzi; c) accordi di collaborazione e progetti di ricerca nazionali e internazionali. d) creazione di imprese come spin-off universitari (Molirom s.r.l.) e start-up innovative (Alchemical Dynamics s.r.l.)

Terza missione culturale-sociale:
La Facoltà è impegnata direttamente e tramite i diversi dipartimenti che in attività di public engagement sia in termini di orientamento tramite l 'organizzazione di specifici eventi (open day), per i potenziali studenti dei corsi di laurea della Facoltà di Farmacia e Medicina, sia in termini di sensibilizzazione, mediante partecipazione a dibattiti e/o interviste televisive, alle problematiche della ricerca per il potenziamento della diagnosi e cura delle malattie
Per quel che concerne l'area di tutela della salute, deve essere primariamente ricordato che molti docenti dei diversi Dipartimenti afferenti alla Facoltà svolgono funzioni integrate di ricerca, didattica ed assistenza. Molti dei docenti sono infatti coinvolti in trials clinici dell’Azienda Policlinico Umberto I e della ASL Latina e in quest’ultima sede coordinano attività di screening sul territorio. Nell'educazione continua in medicina, molti docenti organizzano e partecipano a Corsi di Alta Formazione, Master di I e II livello e Corsi di Educazione continua in medicina (ECM) nel territorio romano e pontino.
Infine, la Facoltà partecipa a diverse iniziative per il placement sia tramite la partecipazione diretta a specifiche attività, sia tramite la collaborazione con enti pubblici e privati. In particolare, la Facoltà di Farmacia e Medicina gestisce un progetto specifico di monitoraggio del percorso post-laurea degli studenti del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia in collaborazione del Polo pontino in collaborazione con l’Ordine dei Medici della Provincia di Latina.
L’inscindibilità delle funzioni di didattica ricerca e assistenza è sancita dall’art.1 del protocollo di intesa fra Sapienza Università e Regione Lazio del 10 febbraio 2016 e si realizza nei diversi ambiti di collaborazione istituzionale con le Aziende Sanitarie di riferimento anche tramite la partecipazione all’organo di Indirizzo dell’AOU Policlinico Umberto I e all’organo di Coordinamento previsto per l’ASL di Latina.

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