Turchia 1958-1998
1958
- La Turchia presenta richiesta per un accordo di associazione con la CEE. Vengono avviati i negoziati per l'accordo di associazione Turchia-CEE
1963
- Viene firmato ad Ankara il trattato di associazione tra la CEE e la Turchia. Tra gli scopi dell'accordo: istituire una unione doganale, ridurre il divario tra le economie, facilitare la piena adesione alla CEE. Il Parlamento europeo istituisce una delegazione inter-parlamentare. Compito della delegazione è quello di monitorare i casi di violazione di tali diritti in Turchia (come quello della giornalista Leyla Zana, in carcere per motivi politici)
1970
- L’Unione doganale comincia a delinearsi e la fase di preparazione viene rafforzata dalla firma del Protocollo addizionale che definisce le condizioni del periodo di transizione del rapporto fra la Turchia e l’UE, la durata del periodo stesso e le inerenti responsabilità
1973
- Il protocollo congiunto entra in vigore il 1° gennaio 1973
1974
- A seguito del colpo di stato in Grecia e del susseguente tentativo da parte del regime dei Colonnelli di annettere Cipro rovesciando il presidente Makarios, la Turchia interviene in soccorso della comunità turco-cipriota nell'esercizio di garanzia riconosciuto (come del resto era riconosciuto alla Grecia e alla Gran Bretagna) dai Trattati stipulati al momento dell'indipendenza
1980
- A seguito del colpo di stato in Turchia. Sono interrotte le relazioni diplomatiche e la cooperazione finanziaria tra la Comunità e la Turchia
1983
- La Turchia restaura il regime parlamentare. Turgut Özal viene eletto primo ministro
1986
- Il Consiglio di associazione Cee-Turchia riavvia il processo di avvicinamento di Ankara all'Europa
1987
- La Turchia, il 14 aprile 1987, presenta richiesta di piena adesione alla Comunità Europea
1989
- Viene adottato il parere sulla domanda di adesione della Turchia - SEC(89) 2290: "La Commissione sottolinea l'importanza delle realizzazione degli obiettivi fissati nell'Atto unico, ritiene che... non sarebbe raccomandabile avviare... negoziati per l'adesione di un paese, qualsiasi esso sia. Quanto al caso particolare della Turchia, la Commissione... ha concluso che per la Turchia sarebbe difficile far fronte alle difficoltà di adeguamento in caso di un'adesione a medio termine..."
1994
- In ottobre la Commissione pubblica una Comunicazione sull’instaurazione di un nuovo partenariato euromediterraneo Com(94)427
- Il consiglio di dicembre di Essen ribadisce la propria volontà di stabilire un partenariato euromediterraneo
1995
- A marzo la Commissione adotta una Comunicazione sul rafforzamento del partenariato euromediterraneo Com(95)72 . Il Consiglio di associazione UE-Turchia giunge all'accordo sulla realizzazione di una unione doganale che entrerà in vigore il 1° gennaio 1996
- A novembre si svolge a Barcellona la Conferenza euromediterranea che porta alla Dichiarazione di Barcellona
- Il 31 dicembre entra in vigore l'unione doganale tra l'Ue e la Turchia
1996
- A luglio il Consiglio adotta il regolamento che sancisce la nascita dello strumento finanziario del partenariato euromediterraneo, il programma Meda
- In ottobre la Commissione adotta la prima relazione in merito all’attuazione dell'unione doganale fra UE e Turchia – Com(96)491
1997
1998
- A marzo una riunione ministeriale apre il processo di adesione all'Unione europea dei dieci paesi candidati dell'Europa centrale ed orientale e di Cipro. La Commissione adotta due documenti, Com(98)124 e Com(98)147, che approfondiscono le relazioni con la Turchia.
- In dicembre la Commissione pubblica la prima relazione sui progressi verso l’adesione della Turchia – Com(98)711