Open access e open data

Venerdì, 6 Febbraio, 2015
Il libero accesso alle pubblicazioni (Open Access) e ai dati (Open Research Data) della ricerca costituisce un tema di assoluta priorità in ambito scientifico e sociale, con importanti ricadute per la governance pubblica e istituzionale, il progresso e l’innovazione. In particolare, il libero accesso ai risultati (pubblicazioni e dati) della ricerca – asse portante della scienza aperta – dovrebbe costituire la missione centrale di Università, Enti di Ricerca, Istituti Scientifici e Culturali. La scienza moderna nasce pubblica e ispirata dall’etica della condivisione della conoscenza, ma negli ultimi decenni si è fatta strada un’altra idea che snatura le finalità del lavoro scientifico, enfatizzando logiche di controllo esclusivo dei risultati della ricerca basato su aggressive strategie di sfruttamento della proprietà intellettuale. E’ giunto il momento di riportare al centro dell’esplorazione scientifica la condivisione dei risultati della ricerca.
 
Nel suo complesso, il quadro che in Italia emerge riguardo alla scienza aperta e alla trasparenza delle pratiche nell'ambito accademico e di ricerca sottolinea la necessità di avviare un dialogo tra le diverse istituzioni e gli stakeholder per un reale e sostanziale passo in avanti.
 
Venendo incontro a questa esigenza, l'Istituto Italiano di Antropologia e Sapienza Università di Roma promuovono il convegno Scienza aperta per una ricerca migliore, che si terrà presso il Dipartimento di Biologia ambientale dal 5 al 7 marzo 2015..  Dopo una prima sessione di carattere introduttivo, il dibattito si focalizzerà in chiave interdisciplinare prima sugli aspetti di attualità e le tematiche emergenti, e poi sulle strategie e le risposte alla crescente domanda di una maggiore presenza della scienza aperta nell’alta formazione e nella ricerca.
 
 
 

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