In memoriam di Aris Accornero

Aris Accornero
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Un esempio per tutti

Indimenticabile e indomita figura delle scienze sociali italiane, è morto il professor Aris Accornero, che ha insegnato per 20 anni alla Sapienza Università di Roma, nei vari dipartimenti che nel tempo hanno segnato la presenza della sociologia nell’Ateneo romano.
Accornero non era un sociologo come gli altri: non proveniva da un percorso accademico, ma si era formato nella vita di fabbrica, a partire dalle sue prime esperienze lavorative come operaio alla Riv-Skf, nella cosiddetta “officina Stella Rossa”, nella vita sindacale, dirigendo con grande successo in Cgil la storica rivista “Quaderni di Rassegna sindacale”, e poi nelle piazze, nelle strade, nelle manifestazioni. Si è formato guardando la gente comune e facendo “inchieste di massa” sulle esigenze di chi lavora duramente giorno dopo giorno.
Mosso da un’insaziabile curiosità scientifica ci ha lasciato nei suoi scritti preziose analisi del mondo del lavoro e delle relazioni industriali, che sono tuttora un punto di riferimento imprescindibile non solo per quanti si occupano del tema, ma in generale per chi è interessato a capire gli sviluppi e le contraddizioni della società attuale. Tra i suoi numerosi contributi ricordiamo Era il secolo del lavoro, il Mulino 1997, San Precario lavora per noi. Gli impieghi temporanei in Italia, Rizzoli 2006, Quando c'era la classe operaia: storie di vita e di lotte al Cotonificio, il Mulino 2011.
Ha rappresentato un esempio per tutti noi, giovani e meno giovani. Un esempio da ricordare. Oggi e domani.

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Mercoledì, 24 Ottobre, 2018

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