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RUCAN

Nome: 
RUCAN - Research Unit on Conflict ANalysis
Anno di fondazione: 
2019
Responsabile Scientifico: 
Componenti: 
Maria Romana Allegri (Sapienza)
Giuseppe Anzera (Sapienza)
Arije Antinori (Sapienza)
Lorenzo Benadusi (Roma Tre)
Mirzia Bianca (Sapienza)
Federico Bordonaro (Webster University Vienna)
Paolo Borioni (Sapienza)
Nina Gorenc (Università di Lubiana, Slovenia)
Andrea Guiso (Sapienza)
Valentine Lomellini (Università di Padova)
Guido Panvini (Università di Bologna)
Gaia Peruzzi (Sapienza)
Carmine Pinto (Università di Salerno)
Mauro Sarrica (Sapienza)
Luca Scuccimarra (Sapienza)
Luciano Zani (Sapienza)
Giampaolo Cadalanu (La Repubblica)
Federico Niglia (Università per stranieri di Perugia; IAI)
Partner istituzionali pubblici e privati: 
Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia (ANRP)
CIRCEC (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Conflitti in età Contemporanea, Salerno)
SISI Standing Group Parties, Movements, Intellectuals in the International Dimension
Sede: 
Stanza 211, secondo piano
Descrizione dell'osservatorio/unità: 

L’istituzione del RUCAN (Research Unit on Conflict Analysis) del Dipartimento Coris nasce dalla consapevolezza del bisogno di un crescente impegno scientifico nello studio dei conflitti. La complessità dell’ampia gamma di realtà conflittuali, attualmente presenti a livello globale, necessita di un quadro analitico in grado di fondere approcci, esperienze e metodologie provenienti da differenti settori di studio.

Le finalità e gli obiettivi della struttura riguardano l’analisi dei conflitti nel contesto contemporaneo attraverso un impianto di investigazione multidisciplinare che, pur essendo radicato principalmente sulla storia, la politica e le relazioni internazionali, estende i suoi interessi teorici ed empirici ben oltre questi confini formali comprendendo il diritto, la psicologia sociale, la comunicazione politica, l’economia e lo studio delle crisi sociali.

Gli interessi del RUCAN comprendono, fra le altre dinamiche, la risoluzione dei conflitti e i processi di pace, oltre allo studio della sicurezza, del terrorismo e dei diritti umani.

Il RUCAN si caratterizza come servizio volto al sostegno e alla promozione della pace attraverso l’analisi dei conflitti contemporanei e dell’impiego della violenza per motivi politici.

Gli studiosi del RUCAN indagano su questi fenomeni non solo dal punto di vista delle dinamiche statuali o internazionali, ma anche sul piano dell’inquadramento storico di più lungo periodo e dell’esame delle cause sociali ed economiche di crisi di tipo locale o transnazionale.

 

tipo_unita: 
Description : 

Le attività del RUCAN includono molteplici prospettive di analisi dei conflitti, tra loro fortemente intrecciate. Tali attività si suddividono in quattro principali macro-aree:

  • Storica: guerra e pace come ambiti di riflessione e d’indagine sulle trasformazioni del ‘politico’ in età moderna e contemporanea; analisi storico-comparativa e transnazionale delle relazioni tra politica internazionale e politica interna; storia dei concetti, delle teorie e delle metodologie relative allo studio dei conflitti; storia, memoria e narrazione delle guerre e dei conflitti in età contemporanea; studi sul terrorismo.
  • Sociologica e psicologico-sociale: conflitto e disuguaglianza; politiche sociali, crisi e dinamiche di disuguaglianza sociale; analisi dei processi sociologici di lungo periodo, governance e conflitto sociale; psicologia sociale per la pace e lo sviluppo.
  • Politologica: sicurezza, conflitto e peacebuilding e loro tendenze contemporanee; analisi geopolitica nelle dinamiche di conflitto e pacificazione; modelli di costruzione delle realtà statuali in contesti post-conflittuali; media diplomacy, nation branding e comunicazione politica internazionale contemporanea.
  • Giuridica: aiuto umanitario, monitoraggio dei rifugiati e degli sfollati; conflitto, giustizia e riconciliazione: frame legali e processi di restituzione, riconciliazione tra individui e entità collettive; diritto internazionale e tutela dei rifugiati.

 

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