Astronomia e Astrofisica
Astronomia e Astrofisica (Classe LM-58)
Dipartimento di afferenza: Fisica
Gli obiettivi formativi della Laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica sono coerenti con quelli qualificanti della Classe LM-58 (Scienze dell'Universo).
Più precisamente, i laureati del Corso di Laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica si caratterizzano per il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
raggiungimento di una sicura padronanza del metodo scientifico di indagine, basata su una solida cultura di base nella fisica classica e moderna e la necessaria e approfondita conoscenza ed esperienza di utilizzazione di metodologie matematiche e strumenti informatici di supporto;
approfondita conoscenza dell'astronomia e astrofisica moderne, con ampie capacità scientifiche e operative, osservative e teoriche, nelle tematiche caratterizzanti la Classe;
competenza avanzata nelle moderne strumentazioni e tecniche osservative, nonché nelle relative procedure di raccolta e di analisi dati e di elaborazione di modelli; il raggiungimento di questi requisiti li mette in grado di operare con grande autonomia, anche assumendo piena responsabilità di progetti e di strutture scientifici e tecnologici a livello nazionale e internazionale;
la conoscenza del lessico scientifico-tecnico specifico.
La Laurea magistrale in Astronomia e Astrofisica viene conferita agli studenti che abbiano conseguito i risultati di apprendimento di cui sopra e identificabili tramite i "Descrittori di Dublino", elencati in seguito:
Il raggiungimento di tali risultati avviene mediante la frequenza a corsi, laboratori, tirocini e lavoro individuale. La verifica dell'apprendimento si basa principalmente su esami orali, spesso integrati da elaborazioni scritte e relazioni sull'attività svolta. I corsi di laboratorio prevedono una parte introduttiva ex-cathedra ed una parte più strettamente applicativa, svolta nei laboratori; in questa seconda parte di attività, gli studenti, divisi in piccoli gruppi, sviluppano un argomento sperimentale e/o di calcolo numerico che richiede mezzi informatici. La verifica dell'apprendimento avviene attraverso la discussione dei risultati ottenuti e delle modalità di ottenimento, presentati in una relazione individuale scritta dal candidato.
Buona parte del secondo anno di studi è occupato dalla preparazione della Tesi, che coinvolge un lavoro di studio preparatorio e poi il lavoro specifico (che può prevedere attività di tirocinio) mirante a un lavoro dalle caratteristiche di originalità. Il relatore, oltre a seguire costantemente il laureando durante la preparazione della Tesi, garantisce la congruità degli obiettivi di Tesi con il tempo disponibile.
Questi studi devono permettere al laureato specialista di avere una preparazione adeguata per un eventuale proseguimento degli studi in Dottorati di Ricerca o presso corsi di Master e di Scuole di Specializzazione per l'insegnamento (secondo la normativa che sarà posta in essere).
Il percorso formativo prevede il completamento della formazione di base di fisica, matematica e di laboratorio nel primo anno. Nel secondo il percorso formativo si articola su corsi atti a completare la preparazione nei vari curricula oltreché per svolgere (per più del 50% del tempo) il lavoro originale di Tesi.
Tali curricula sono definiti nel regolamento didattico del corso di studio, che definisce, altresì, la quota di tempo riservata allo studio individuale.